PROTOCOLLO DI INTESA PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO PROMOTORE DELLA VALORIZZAZIONE DELLA COSTIERA TIRRENICA E DELLA DORSALE APPENNINICA CAMPANA
Art. 1 (Costituzione)
E’ costituito il “Comitato Promotore della Valorizzazione della costiera tirrenica e della dorsale appenninica”, di seguito denominato “Comitato Promotore TIRRENO APPENNINO CAMPANO”, raggruppamento di soggetti pubblici e privati, rappresentativi del tessuto socio-economico territoriale della Campania.
Art. 2 (Area territoriale)
Il “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO” insiste sul territorio della Campania e comprende, al momento, una parte dell’Appennino meridionale, specificamente l’Appennino campano ovvero il territorio comprendente Taburno-Camposauro, Terminio, Partenio, Picentini, Alburni, Lattari; comprende altresì l’area del Parco del Vesuvio, la costa tirrenica, dal golfo di Pozzuoli, fino alla costiera cilentana, compreso il golfo di Salerno e il golfo di Policastro.
Art.3 (Mission e Obiettivi)
Il “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO” persegue l’obiettivo di contribuire a coniugare, tramite una rete progressiva e condivisa, la pianificazione dello sviluppo della zona costiera tirrenica, pienamente integrata con lo sviluppo della dorsale appenninica campana, in un contesto di innovazione, sostenibilità e coesione. Per la realizzazione dell’Obiettivo suddetto, il “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO” si propone di mettere a punto una “Carta dei Principi programmatici” che dovrà costituire la base che servirà a promuovere la messa a punto sia del Progetto di sviluppo che della forma giuridica che lo supporterà.
Il “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO” si darà una scadenza per la messa a punto di quanto sopra.
Il “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO” adotta il presente Protocollo di intesa per la costituzione e il funzionamento, finalizzato a esplicitare gli scopi e a disciplinare la modalità di partecipazione al Comitato stesso ed i rapporti tra i partner.
Art. 4 (Ammissione di nuovi membri)
L’ammissione di nuovi membri è decisa dal “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO”, con delibera motivata adottata a maggioranza assoluta dall’Assemblea ed è subordinata alla presentazione, da parte dei medesimi nuovi membri, di apposita Manifestazione di Interesse o Atto deliberativo.
I nuovi membri devono avere almeno una sede operativa in uno dei Comuni dell’area delimitata di cui all’Art. 2 e dimostrare l’integrazione, diretta o indiretta, della loro attività con le attività socio-economiche e istituzionali locali.
Art. 5 (Durata e scioglimento)
La durata del “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO” è limitata al raggiungimento del suo obiettivo principale ovvero la costituzione di un organismo apposito che assumerà il compito prioritario di attuare la mission di cui all’Art. 3 ovvero di promuovere la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo della costiera tirrenica e della dorsale appenninica.
Art. 6 (Attività)
I compiti del “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO” sono di seguito elencati, a titolo esemplificativo e non esaustivo :
a) individua al proprio interno un Coordinatore, che assume il coordinamento gestionale, avvalendosi, di volta in volta, della collaborazione di altri partner ovvero di loro collaboratori o dipendenti;
b) propone una prima ipotesi di organizzazione giuridico-amministrativa da adottare al momento della costituzione dell’Organismo giuridico di cui all’Art. 3;
c) organizza l’animazione territoriale finalizzata a promuovere la realizzazione della mission e degli Obiettivi di cui all’Art. 3, eventualmente anche con l’assistenza tecnica delle strutture amministrative regionali, provinciali e comunali e con il supporto di enti e agenzie regionali competenti in materia, garantendo la più ampia concertazione tra le rappresentanze economiche, sociali e istituzionali del territorio;
d) svolge attività di supporto finalizzate alla verifica e al conseguimento dei requisiti previsti per la costituzione dell’Organismo di cui all’Art. 3;
e) elabora la strategia condivisa per la realizzazione di Mission e Obiettivi di cui all’Art. 3.
Art. 7 (Organi)
Gli organi del “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO” sono:
- l’Assemblea
- il Coordinatore
- la Consulta tecnica
La partecipazione per le funzioni e i compiti relativi al presente articolo, sono da intendersi a titolo gratuito e quale espressione di attività del tutto volontaria.
(Assemblea)
L’Assemblea del “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO” è l’organo decisionale massimo. Essa è costituita da tutti gli aderenti.
L’Assemblea del “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO”:
• fissa gli indirizzi programmatici ed operativi del percorso che ha come obiettivo la costituzione dell’Organismo giuridico di cui all’Art. 3;
• approva il progetto ed eventuali varianti;
• vigila sulla corretta attuazione del processo istitutivo dell’Organismo giuridico di cui all’Art. 3;
• elegge il Coordinatore e la Consulta tecnica.
L’Assemblea è valida nei termini di legge previsti dal Codice Civile per gli enti di tipo associativo, compresi nell’Art. 39.
(Coordinatore )
Soggetto, esclusivamente di natura privatistica, designato dal “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO” a rappresentare tutti gli aderenti al Comitato;
(Consulta Tecnica)
La Consulta Tecnica, è costituita da componenti indicati dai membri aderenti al “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO”, sulla base di comprovata esperienza tecnica e amministrativa. Potranno essere delegati massimo numero cinque componenti.
Alla Consulta Tecnica sono demandati i seguenti compiti:
- Sovrintendere, concordemente con l’Assemblea, alla gestione di incontri e le attività inerenti il processo di costituzione dell’Organismo di cui all’Art. 3, in coerenza con gli obiettivi progettuali;
- Provvedere ad ogni necessità di supporto tecnico e disciplinare inerente le attività necessarie allo sviluppo del percorso di individuazione e istituzione dell’Organismo di cui all’Art. 3.
Art. 8 (Organizzazione)
Il “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO”, può darsi un’articolazione tecnico-organizzativa. A tal fine può istituire delle strutture temporanee, aventi compiti precisi e delle quali determina competenze e modalità di funzionamento.
Art. 9 (Deliberazioni)
Le deliberazioni dell’Assemblea sono prese con le maggioranze previste dal Codice Civile per gli enti di tipo associativo, opportunamente verbalizzate.
Art. 10 (Riunioni)
Le riunioni dell’Assemblea sono pubbliche e vengono convocate dal Coordinatore, oppure su richiesta di uno o più componenti l’Assemblea.
Alle riunioni potranno partecipare, su invito, soggetti competenti su materie tecniche specifiche o per problematiche puntuali o eventuali osservatori.
Art. 11 (Ordine del giorno)
Il Coordinatore, di concerto con il “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO” stabilisce l’ordine del giorno delle riunioni, inserendovi anche eventualmente le questioni proposte per iscritto da uno o più partner. In caso di urgenza, il “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO”, può esaminare argomenti non iscritti all’ordine del giorno.
Il Coordinatore invia ai partner la convocazione con la proposta di ordine del giorno almeno 24 ore prima della riunione mediante posta elettronica o altri strumenti tecnologici.
Art. 12 (Modifiche dell’ Accordo Istitutivo)
In riferimento a particolari problematiche operative emergenti, l’Assemblea potrà in qualunque momento apportare al presente Protocollo di Intesa le modifiche che riterrà più appropriate, secondo le maggioranze assembleari previste dal Codice Civile per gli enti di tipo associativo.
Art. 13 (Trasparenza e comunicazione)
Il “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO” garantisce un’adeguata informazione e pubblicità sul processo istitutivo del soggetto di cui all’Art. 3, nei confronti di tutti i soggetti che vivono ed operano nell’area interessata dall’iniziativa.
Art. 14 (Norme attuative)
Per quanto non espressamente previsto nel presente Protocollo di Intesa, trovano piena ed integrale applicazione le norme in materia contenute nel C.C. e nelle altre Leggi vigenti.
L’adesione al “Comitato Promotore TIRRENO-APPENNINO CAMPANO” è sempre possibile per tutta la sua durata ed è da intendersi perfezionata, solo ed esclusivamente, attraverso la sottoscrizione del presente Protocollo di Intesa. Il presente Protocollo di Intesa potrà essere soggetto a registrazione.
(Seguono coordinate e firme autografe, corredate possibilmente da timbri, degli organismi aderenti).
ADESIONI AL COMITATO PROMOTORE
NOI “CAMPANIA VISION E PROGETTI”
Integrare, sviluppare, valorizzare la costa tirrenica con la dorsale appenninica, in un contesto di sviluppo inclusivo e innovativo
N. | DENOMINAZIONE | COORDINATE | DATA | TIMBRO E FIRMA |
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